PASTORI MAREMMANO ABRUZZESI
Le origini del pastore maremmano abruzzese si perdono nella notte dei tempi, tanto che la migliore descrizione di questa magnifica razza si trova nei testi antichi degli autori latini.
Nel I° sec. A.C. Varrone descrive
l'antico cane da pastore maremmano abruzzese nel "Rerum Rusticarum": "di
grande taglia, occhi scuri o grigio-giallastri, labbra e nari scure,
il labbro superiore deve coprire i denti senza essere troppo abbondante,
testa grande, orecchie pendenti, spalla forte, arti lunghi e dritti,
più
uniti che divaricati, fianchi rientranti e schiena dritta, manto bianco
e aspetto leonino".
Secondo Columella, un altro autore latino, di epoca più tarda,
"Il pastore preferisce il cane di manto bianco perchè
in questo modo lo distingue dall'animale selvatico. Dovrà, dovrà essere
insieme robuso, vigoroso e svelto nell'agire perchè il suo compito è di
dare battaglia ai lupi"E' sorprendente scoprire che l'istinto innato del nostro Pastore Maremmano
Abruzzese ci racconti una straordinaria storia che risale a migliaia
di anni fa, e che in lui conviva questa grande eredità storica
insieme ad un amore incondizionato per la nostra famiglia e per la
nostra casa, che manifesta senza eccessi, con grande fierezza ed equilibrio. Chi ha conosciuto questa razza non riesce ad immaginare la propria
casa senza la rassicurante presenza di un Pastore Maremmano Abruzzese.