Milano, 20 gennaio 2017 - 23:46

Rigopiano,la valanga maledetta
Salvi Nuvola e Lupo: «Non volevano lasciare i cuccioli sepolto nella neve»

I due cani pastore del proprietario dell’albergo ritrovati dai soccorritori appena arrivati sul luogo della sciagura, avvertiti tra l’altro dagli animalisti,. Mamma Nuvola, ferita e indebolita davanti le macerie non voleva andare via. La sua cucciolata sotto la neve

Lupo e Nuvola appena ritrovati dai soccorritori (Ansa-Facebook) Lupo e Nuvola appena ritrovati dai soccorritori (Ansa-Facebook)
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Trovati e salvati dalla prima colonna di soccorsi, quella con i finanzieri arrivati al Rigopiano con gli sci e seguiti poi dalle prime jeep di carabinieri e polizia. Nuvola e Lupo, una coppia di cani pastori di proprietà di Roberto Del Rosso, il gestore dell’albergo, erano proprio lì davanti al resort distrutto. Stremati, affamati. Nuvola, la femmina, ferita, accucciata vicino alle rovine. Lupo accanto a lei, a vegliarla. «Ma non ne volevano sapere di allontanarsi» è il racconto di una delle guardie forestali che li ha raccolti, rifocillandoli sperando tra l’altro che Nuvola potesse «fiutare» qualcosa di utile per le ricerche dei sopravvissuti. Lei però la guardava triste, guaiva, forse per i suoi tre cuccioli nati un mese fa e rimasti là sotto, nei locali della caldaia, in un giaciglio sistemato proprio per loro. I due grossi cani di razza abruzzese — un regalo a Del Rosso da parte di un pastore — erano una specie di «istituzione» del resort. Adesso li accudisce Patrizia,
una donna che vive a Farindola: «Spero di poterli ridare a Roberto al più presto».
I soccorritori tra l’altro erano stati attivati da Stefania Barone, della Lav, animatrice del gruppo «chi l’ha visto Animali Abruzzo» a conoscenza del fatto che, appunto, nell’albergo c’erano Nuvola e Lupo. Il tam tam degli animalisti è arrivato ai soccorritori. Autori di un altro miracolo.

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